Per dare voce a una voce
Che non c’è più,
Che nessuno ascolta più
Anche se mi pare che sia rimasta sospesa, in qualche modo,
Aggrappata alla vita
Che è rimasta
Muta
Indifferente
Puntualmente
Vita
Come se nulla fosse accaduto
Come se nulla fosse avvinghiato
Rimasto incastrato
Appeso
Per non essere
Dimenticato
La vita,
Puntualmente,
Torna ad essere vita
E scorre
Come nulla fosse accaduto
Come nulla si fosse incrinato
Nessun graffio
Nessuna rottura
Eppure
Nel mio cuore
Quella voce riecheggia
E cercherò di darle io, voce,
Con il tracciato dei miei ricordi,
Dei suoi ricordi,
Del nostro comune trascorso.
Stessi battiti
Battono all’unisono,
Stessi cuori
E stesse voci
Per dare voce alla tua voce per far sì che non venga mai dimenticata
Una vita pienamente vissuta
E risalita
E ricucita
Per dare meno dolore
Alla tua assenza.
Ciao Nonna
Il martedi al mercato c’era lo spettacolo delle marionette, al termine del quale, dietro mia richiesta, tu mi compravi Pulcinella.
Poi, a casa, non sapevo come giocarci e decidevo di ammucchiarla tra i tanti giochi dismessi, fino a dimenticarmene di averla e richiedertela nuovamente.
Il martedi, al mercato, c’era lo spettacolo delle marionette
