Leggere nuoce gravemente alla salute. Smettere subito. Leggere provoca l’immersione totale in mondi nuovi, misteriosi, molto spesso bellissimi. Leggere fa volare con la fantasia, fa diventare ricchi, mostri, geni o ribelli e la cosa più innaturale è che si possa scegliere di tornare ad essere tale, tutte le volte che lo si vuole oppure, seContinua a leggere “Leggere nuoce gravemente alla salute.”
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Ombra (*)
“Ombra.Ne basta un poco – un filo, un angolo, un attimo.Cacciatori d’ombra, mai come quest’estate, a invocarla, braccarla, presidiarla. Tutti seguaci dell’ombra, che dà sollievo e aria (…) Ma state attenti all’ombra, che non è mai quel che sembra. Per natura è labile, si sposta. Rifà il profilo delle cose a modo suo, deforma eContinua a leggere “Ombra (*)”
Breve storia Felice 😊
Sono in mare, sono proprio in acqua, tra la riva e i vicini scogli. Galleggio, col cuore più rilassato di questi ultimi anni amari. Sto imparando, finalmente, a guardare il Creato e riempirmi di stupore e meraviglia, e gratitudine pure, a quel Dio che so che c’è e che ha deciso di rendermi Sua creatura,Continua a leggere “Breve storia Felice 😊”
Breve storia triste 🙃
Questa mattina sono riuscita a ritagliarmi un paio d’ore di mare, che faccio in modo che significhino libertà, in particolare oggi che c’è un vento quasi piacevole, e le onde, che se ti tuffi ritorni bambino. Ebbene: godevo di questo cielo azzurro e delle onde che giocano anche loro, evitando le regole della maturità: sarannoContinua a leggere “Breve storia triste 🙃”
“È bello sentire ancora qualcuno ridere” pensò, aspirando con ritrovato gusto la sua pipa.
Teoria della mente (*) – 2
Cap. 2 E alla fine dovetti capitolare, facendo un inchino alla testa un po’ matta e al cuore ballerino (sempre in cerca di un tempo e di un battito da saltare), dovetti cedere alla vita, ripensando di nuovo a quel pallone d’acciaio che mi spuntava nel grembo, duro, solido, deciso a voler rimanere: dovetti abbandonareContinua a leggere “Teoria della mente (*) – 2”
Prime certezze infrante
Passeggio sul bagnasciuga e quasi dopo aver mosso i muscoli poco abituati al movimento, un bambino si interrompe dal giocare col compagno per chiedermi “Sei la mamma di..” Gli rispondo quasi interrompendolo, dicendo: ” No, mi dispiace”. Nel mentre, mi sono già pentita: sono stata troppo brusca, l’ho persino interrotto… poverino spero di non averloContinua a leggere “Prime certezze infrante”
L’indecifrabile lingua dell’esistenza umana
Mi sono sentita cosi sola, in tutti questi lunghi anni. E pensare che la felicità era ad un passo da me. La felicità, l’ho scoperto ora, è sentirmi chiamare con il mio proprio nome. La felicità, come se fossi stata presa per mano da chi ben mi conosce, è stata sentirmi guidare su sentieri giàContinua a leggere “L’indecifrabile lingua dell’esistenza umana”
Déjà vu
Mi svegliai ancora intorpidita dal sonno, un pò accaldata e con un leggero tremito nella testa, come solo quando si è bambini accade, quando si dorme a lungo nei pomeriggi caldi d’estate e ci si alza storditi, per un attimo privi di coscienza. Si rimane seduti sul letto nella stanza semioscurata, c’è silenzio intorno eContinua a leggere “Déjà vu”
Aveva ragione quella bambina paffutella di nome Heidi
Tutto questo tempo mi è servito:Per curarmiPer distrarmiPer vedere cose di cui non mi ero mai curata abbastanza: il cielo, le nuvole, gli alberi, il mare, la terra… e molto meno quello che prima mi riempiva gli occhi, le orecchie, la testa: la tv, film e libri.Ho ascoltato gli uccelli. Sono bellissimi, simpatici e meravigliosoContinua a leggere “Aveva ragione quella bambina paffutella di nome Heidi”